Valvole miscelatrici
IMPIEGO
La valvola miscelatrice rende un impianto indubbiamente più versatile dal punto di vista delle prestazioni.
E' infatti possibile:
provvedere, con una sola caldaia, al riscaldamento ambientale ed alla produzione di acqua calda. La valvola miscelatrice, infatti, consente di regolare il circuito del bollitore sempre a temperatura elevata.
regolare singolarmente più circuiti impiegando più valvole miscelatrici
impiegare sistemi di riscaldamento diversi, come aerotermi + radiatori, radiatori + convettori o simili per riscaldare ambienti diversi (uffici, officine ecc.)
VALVOLE A 4 VIE
Queste valvole si istallano quando si vuole ottenere una temperatura variabile all'impianto od alle sue diramazioni, mantenendo costantemente elevata la temperatura in caldaia, e fare in modo che la temperatura di ritorno non sia mai inferiore ai 50/60 °C al fine di impedire la formazione di condensazioni corrosive in camera di condensazione. Per ottenere quest'ultima condizione è necessario tuttavia installare la valvola in modo che il suo battente rispetto alla caldaia non sia mai inferiore a 2 m. Ciò per far sì che, comunque, sia assicurata in ogni momento una sufficiente circolazione "naturale" fra mandata e ritorno della caldaia. Dato che ottenere quanto sopra è obbiettivamente difficile e non sempre possibile, si preferisce l'istallazione di valvole a 3 vie.
VALVOLE A 3 VIE
Esse hanno praticamente la stessa funzione delle valvole a 4 vie, ma consentono, in più, di effettuare una regolazione molto più "modulata". La temperatura di ritorno in caldaia è tuttavia piuttosto bassa, ma questo inconveniente viene superato installando a monte della valvola miscelatrice una pompa di ricircolo che è chiamata "anticondensa": essa infatti, comandata da un termostato di minima posto al ritorno della caldaia, impedisce alla temperatura di quest'ultimo di scendere al disotto di 50/60 °C.